Cartoline

di | 31 Luglio 2020

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e digitale.

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Eccoci,

siamo arrivati alla fine del primo capitolo di Ellissi, prima di una pausa estiva che spero riuscirai a goderti fino in fondo (augurio che faccio anche a me stesso—grazie a chi mi ha scritto negli ultimi giorni, la spalla va meglio e tra pochissimo potrò ricominciare a non giocare a tennis).

Ne approfitto per ringraziarti: se hai letto le mie missive in questi mesi – non importa se ogni settimana o ogni tanto – te ne sono grato.

Grazie anche se mi hai scritto, condividendo riflessioni e spunti: ho imparato sempre qualcosa di nuovo. Spero di avere contraccambiato, in qualche strano modo.

E grazie, infine, se hai consigliato questa newsletter a qualcuno, via email o social, a voce o con un messaggio in bottiglia.

Oggi qui siete in tanti, lavorate in aziende diverse – da Spotify a Apple, da Repubblica a WPP – e avete punti di vista sempre interessanti sugli argomenti di cui mi occupo: l’affascinante intersezione tra media, marketing, internet e tecnologia.

Intanto, per non tediarti ulteriormente in questo venerdì pre-agostano, ho pensato che avrebbe potuto farti piacere ricevere qualche consiglio di lettura.

Non voglio parlarti di libri né di articoli, stavolta, ma di qualcosa di più “meta”, visto il luogo virtuale in cui mi stai leggendo—esatto: di altre newsletter che mi piacciono.

O cartoline, vista la stagione?

Per il resto ci sentiamo presto su Ellissi, ma senza fretta, come sempre.

Stammi bene
Valerio

Da non perdere

The Idea
Una newsletter settimanale ricca di link e spunti per chi si occupa di giornalismo digitale, curata da quei bravi guaglioni di Atlantic Media.
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Not a Newsletter
Come da titolo, non è veramente una newsletter, ma un Google Doc aggiornato ogni mese da Dan Oshinsky (ex direttore delle newsletter del New Yorker), la mia bibbia personale sul tema. Ok, puoi anche scegliere di ricevere una notifica via email ogni volta che una nuova edizione va online.
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Dataninja
La migliore newsletter italiana su come diventare dei draghi nell’analisi e nell’interpretazione dei dati, big e small. Ti consiglio l’ultima uscita, in cui ho imparato cos’è il data checking.
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Dal mio ex compagno di merende Wyncenzo, una newsletter che si propone l’impossibile: spiegare la generazione zeta ai boomer, un meme alla volta.
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Se anche tu non vuoi arrenderti a un internet di troll e #$@&%*!, questa newsletter ti aiuterà a ritrovare un po’ di fiducia nelle conversazioni su internet.
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Scopertona recente. Ogni martedì, cinque trend emergenti prima che diventino mainstream. Inutile solo nel caso in cui tu sappia già cos’è l’Omad.
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STRTGY
Le intersezioni mi piacciono, come sai, e questa newsletter ne affronta una molto importante: quella tra design, business e tecnologia. Ogni lunedì all’alba qualcosa su cui riflettere.
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Dal direttore della mia scuola di giornalismo a New York, Jeremy Caplan, un consiglio settimanale su un tool che ti semplifica la vita lavorativa—quasi sempre gratuito.
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Se ti occupi in qualche forma di product management, il tempo che dedicherai a questa newsletter (tecnica, ma assai brillante) è un investimento sicuro.
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Altre newsletter che mi piacciono

Medusa di Nicolò Porcelluzzi e Matteo De Giuli, per leggere qualcosa di molto bello su un tema che bello non è: l’antropocene.
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Guerre di rete di Carola Frediani, per ricevere un bollettino aggiornato sui conflitti del cyberspazio.
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JournalismAI di Mattia Peretti, per sapere come l’intelligenza artificiale sta trasformando il giornalismo.
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Lavori per chi scrive di Cristiana Bedei, per trovare nuove opportunità di lavoro nei media.
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Link Molto Belli di Pietro Minto, per una visita guidata gratuita nel lato weird di internet.
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Flow State, per ricevere ogni mattina due ore di chicche musicali che accompagneranno la tua giornata di lavoro.
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Basilico di Valentina Aversano, per riscoprire il piacere di cambiare idea.
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Chissenefrega di Erica Cariello, per leggere storie e interviste di cui potrebbe potenzialmente non fregarti niente. E di cui invece magari, alla fine, ti frega.
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Ciao, mi presento. Mi chiamo Valerio Bassan e lavoro come consulente di strategia digitale nel mondo dei media e del giornalismo, per clienti italiani e internazionali. Questo post è tratto da Ellissi, la mia newsletter settimanale. Iscriviti qui.

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